lunedì 30 giugno 2008

Musicalmente batte caldo 3-0

Che spettacolo!!!! Quante emozioni!!! Che Caldo!!!
Tutti veramente eccezionali!!!
51 Persone sul Palco!!! 25 Tecnici (con le magliette gialle)!!!
33 Gradi in sala con il 60% di umidità!!!
Entusiasmo, passione, e alla fine tutti si batteva le mani a tempo! un grande musicalCuore!

Mille commenti stanno girando via sms e mail Facciamoli incontrare anche qui!!!

CIAO

9 commenti:

Simone ha detto...

"La giornata" scritta da Caterina
Musicalmente da anni da luogo ad una magia che ancora non mi so spiegare...vivi una vita caotica in cui gli eventi si susseguono con una velocità troppo
alta per riuscire a gustati il sapore di ogni sensazione..eppure un giorno ti ritrovi chiusa in un teatro da mattina a sera, gente con la mente e sopratutto
le baccia impegnate tutto attorno a te, il caldo opprimente che non accenna a lasciarti nemmeno per una breve pausa sulle scale anti-incendio, bottiglie
d'acqua sparse per tutto il pavimento condivise tra le tante bocche assetate, e in questo via vai di cose da fare non ti domandi nemmeno perchè, lo fai e
basta.Poi ascolti la sala riempirsi di voci sempre più fitte, sempre più forti, e loro cominciano ad arrivare..coi loro trolley carichi di vestiti, per
un viaggio che durerà poco meno di due ore, borse frigo e sacchetti della spesa pronti nell'altra mano, perchè qui il tempo è prezioso e oggi non ti puoi
rilassare! Niente tavole apparecchiate, niente telegiornale, ne pisolino sulla poltrona..oggi bisogna sudare! E rimani per un pò seduta sul palco, ti fermi
qualche minuto a guardare le loro facce mentre varcano la soglia..facce nuove o poco conosciute, ma con espressioni stampate che ti sono così familiari...
quanti di loro l'hanno già fatto? Per quanti è la prima volta?
Te lo domandi mentre li osservi sparire giù per le scale, mentre si ammassano alla ricerca di una sedia vuota e cominciano a sistemare con cura i propri
vestiti, come un sacro rituale condiviso, ma personale.
Ti smuovi da questi pensieri e ricominci il tran tran...i secondi diventano minuti, i minuti ore e il tempo stringe..tutti sul palco che si prova! Ma quanti
sono? Come ti volti trovi sempre un volto nuovo, eppure, piano piano, ci fai l'abitudine e non ti sembrano più così sconosciuti...poi li vedi lassù,
a provare quei passi che conosci così bene, e provi una strana voglia di muovere i piedi anche tu!
Ed è allora che ti accorgi di condividere qualcosa con chi non hai mai visto prima di quel giorno..ed è proprio allora che ti rendi davvero conto di chi hai
davanti...bambine, ragazzi e ragazze, uomini e donne colorati delle loro diversità, timidi ed estroversi, alti bassi magri e rotondi.....chi sorride sempre,
chi è più riservato e si defila dietro a qualcuno, sperando di rimanere inosservato..ma tu lo noti, li noti tutti, perchè la musica li fa risplendere e
ognuno brilla in mezzo agli altri, come se fosse l'unico..si..ognuno è unico, e può esserlo solo in mezzo a tanti altri, unici come lui..
Il pomeriggio è davvero lungo, il caldo ti schiaccia a terra, le persone sono stanche, ormai sono chiuse qui dentro da troppe ore che quasi non si
rammentano più il motivo del loro trovarsi li...ma tu te lo ricordi bene, perchè l'hai già vissuto tante volte, e ora guardi da fuori chi lo stà vivendo
oggi...li guardi mentre provano un ultima volta prima dello spettacolo e ti doandi come andrà...gli errori sono tanti, ma tu applaudi lo stesso perchè loro
non devono scoraggiarsi...devi fargli pensare che sono stati bravi, e che possono fare ancora di più...poi all'improvviso non c'è più tempo...corri presto!
Mangia qualcosa altrimenti ti senti male! Si lo so che hai lo stomaco chiuso, è normale, ma mangia! Torna dentro, devi sparire, la gente inizia ad
accalcarsi fuori della porta e non devi farti vedere!
Preparati presto, inizia il rituale, metti i vestiti, truccati, pettinati, fatti aiutare da qualcuno se non ce la fai presto! Non trovi più il fermaglio?
Dove l'hai messo! Spostati fammi passare, mamma che caldo, oddio me la stò facendo sotto, mi sento male, non ce la faccio...ma si dai...vedrai che va tutto
bene...tutti pronti? Cosa ci fai tu ancora così!
Ti immagini tutto questo, nel momento esatto in cui stà accadendo, mentre la folla preme per entrare, e tu cerchi di trattenerli fuori ancora per pochi
minuti di fresco...ma ora non puoi più aspettare...devi lasciarli passare...perchè li dentro ci sono i loro figli, genitori, fratelli, cugini e amici, e
loro vogliono vederli ora, e nel posto migliore!
Tutti in sala! prendi posto, quello è migliore! Guardi questo è occupato! Ma tu non ti peoccupi...fanno sempre così, non impareranno mai...con la mente sei
giù nei camerini con gli alri...MERDAMERDAMERDA!...buio in sala, lo spettacolo ha inizio.
Il pubblico non sa cosa aspettarsi, tu si, e incroci le dita.
Dalla prima nota, sul palco è un'esplosione. Bell'inizio ragazzi, bravi! Ma dovrete essere più bravi del caldo, perchè il pubblico qui è veramente nervoso...
Ti siedi...e ti godi lo spettacolo.
Ciò che provi dentro non puoi descriverlo in modo efficace, perchè è troppo intimo, troppo radicato in te, e il tentativo di spiegarlo lo sciuperebbe.
Bastano le larime che scorrono quasi ininterrotte, perchè stai guardando persone cariche di energia e adrenalina, che realizzano qualcosa per cui hanno
faticato quasi un anno.Sono tutti splendidi, nessuno escluso.Chi al pomeriggio ha esitato, stà tirando fuori il meglio di se, e non te ne capaciti...il palco
compie questa magia su chi lo affronta cl cuore...escono voci pulite e potenti, i loro corpi sono in armonia con le note e ti perdi nei loro movimenti,
vorresti che non smettessero mai... quante persone splendide, quato hanno da comunicare! E ognuno di loro riesce a farlo in modo così diverso! Risate,
risate e risate! I loro occhi brillano di gioia, e i tuoi di conseguenza! Quando sei su un palco vieni invaso da una gioia immensa per ciò che fai, ma quando
sei nascoso tra il pubblico e guardi qualcuno lassù...non ci sono parole, si ferma il tempo, e ti sorprendi della gioia che riesci a provare per loro. E così
quelle persone fino a poche ore prima sconosciute o quasi, diventano parte di te, e ti lasciano un bagaglio di sensazoni che ti faranno nascere sempre un
sorriso quando tornerai a pensarci...le ultime note dello spettacolo sono cariche di potenza ed energia positiva che invade le 500 persone che nel frattempo
hanno (quasi) dimenticato il caldo e hanno abbandonato i ventagli improvvisati per accompagnare questa festa con un battito di mani...tu sei impazzito dalla
gioia e saliresti sul palco ad abbracciarli tutti ..musicalmente l'ha fatto di nuovo...ha di nuovo riunito persone diverse, con vite e storie diverse,
rendendole grandiose allo stesso modo...51 persone ieri sera hanno vissuto un sogno, io, e credo altre 20 persone assieme a me, li abbiamo accompagnati
durante questo sogno..probabilmente loro si porteranno il ricordo di meno della metà di noi, ma non importa...l'importante è stato sentirsi tutti uniti
per un giorno, e qualche volta, più in là nel tempo, tornare con la mente a quella sera..e magari un sorriso spunterà..

mrsjones ha detto...

Non credevo che la magia esistesse davvero. Da sabato, quando si è chiuso il sipario, dentro di me è stata un'esplosione di emozioni continua.. lacrime per qualcosa che ho aspettato tanto e che ora è già finito e sorrisi, di quelli che arrivano direttamente dal cuore, perchè ho avuto la fortuna di vivere e condividere qualcosa di grandioso. Non riesco a trovare le parole giuste ma volevo ringraziare tutti, insegnanti, tecnici e "colleghi" per avermi regalato un sogno.
Tiziana

Webmaster ha detto...

Bene, ora tocca a me...

Io sono uno di quei tecnici dietro le quinte, per così dire una "maglietta gialla!" che hanno toccato schiene sudate di tutti per mettere microfoni, posizionarli, accenderli, pronti ad intervenire in scena con un gelato qualora non si sentisse un archetto... Ho condiviso questa esperienza con altri tre personaggi incredibili, Prisci, Furia e Matte.
Dalla postazione del "Metti e togli Microfono POINT" si potevano constatare goccioline di sudore sparse, ma nonostante tutto quattro ragazzi che senza badare al caldo appena vedevano qualcuno che si avvicinava per mettere o togliere un archetto ci si fiondavano sopra in 4... "Ok io glielo posiziono, io invece gli passo il filo nella schiena, io attacco il Body pack al pantalone, io accendo!" Un meccanismo perfetto! E subito dopo corri ai lati per incitare i protagonisti!!!
Non voglio certo dimenticare Mirco e Keru, due assistenti di palco mica da ridere, il loro contributo è stato importantissimo!
Mi tornano in mente tanti piccoli aneddoti che stare a raccontare ci metterei una vita, è stato incredibile vedere gli occhi carichi di adrenalina di tutti corsisti che stavano per assaggiare la magia del palco, rincorrere le ragazzine del venerdì per vedere se le avevamo acceso il microfono, tranquillizzare quelli del Mercoledì che chiedevano in continuazione "Com'è andata? C'è l'ho giusto il microfono? Il sudore mi ha struccato? Le teste le abbiamo sbagliate? ..." per non parlare dei Signori del Lunedì con i quali il "lei" era superato da un pezzo... I continui contatti con la regia fatti di battute esilaranti e canclusione delle quali partica il classico "Sergio, alza un po' tutto!".

Cos'altro aggiungere? Ah si... Sto montando il video dello spettacolo, attendete fiduciosi. ;)

Andrea

ღ Francescaღ ha detto...

Io non credevo si potessero provare emozioni così forti da lasciare il segno.Non credevo fosse possibile sognare così tanto...E invece questi due spettacoli vissuti grazie a "Musicalmente" mi hanno fatto capire che sul palco tutto diventa magia!!
Non riesco ancora a credere e a realizzare che lo spettacolo per cui mi sono preparata per 9 mesi sia già passato...
Sabato, dopo lo spettacolo mentre ero nel camerino che mettevo nella borsa le ultime cose mi sono venute le lacrime, lacrime di gioia ma anche di tristezza e malinconia per qualcosa che ho aspettato per tanto tempo e per il quale ho fatto il conto alla rovescia mesi, e che è finito così in fretta da non lasciarmi neanche il tempo di riflettere.E in questi due giorni non ho fatto altro che pensarci...Le emozioni che ho provato sul palco non si possono nemmeno descrivere, mi sono sentita completamente me stessa, felice nel vero senso della parola, carica come non ero mai stata, la stanchezza delle prove e tutto il caldo sentito prima sono svaniti nel nulla.
E' impossibile descrivere tutto quello che ho provato.
Un grandissimo GRAZIE a tutti...Perchè senza di voi tutto questo non esisterebbe, finalmente posso dire che...Ho un sogno e ci credo come non ho mai creduto in nessun altro sogno.
Grazie infinite.
Francesca

Chiara ha detto...

Grazie...grazie per avermi emozionato...per avermi trasmesso entusiasmo e voglia di mettersi in gioco!
Ognuno di voi è stato semplicemente fantastico!
Ho avuto la fortuna di guardarvi dal pubblico e vi assicuro che oltre il "calore" afoso della sala, voi avete trasmesso un "calore" che viene dal cuore, che porta il nome e lo spirito di ognuno di voi...

Un abbraccio a tutti...
Chiara

Anonimo ha detto...

E' stata una giornata intensa, scandita a tempo di musical, dove ancora una volta mi sono reso conto di cosa voglia dire far parte di un Gruppo fantastico, unito da valori e da amicizia in grado di farti dimenticare il caldo, la sete e la tensione.

Sono orgoglioso di essere una "maglietta gialla" e sono felice - nel mio piccolo - di aver aiutato tutti questi 51 grandissimi performer nel toccare il cielo a passo di danza.

Al prossimo anno!!! ;-)
F.

mircuzio ha detto...

Non posso che ringraziare tutti anche io. Tutto quello che sta circolando in questi giorni è vera bellezza, è sempre sorprendente vedere che le stesse tue emozioni si ripetono negli altri e cercare di capire cos'è. Mentre vi vedevo fare musical, mentre condividevo con le altre e gli altri 'magliagialla' il servizio tecnico e di supporto, mi sono sorpreso a domandarmi come mai, spesso, quando vedo altri spettacoli simili, noto le magagne o le cose che non reggono e quando vedo un nostro spettacolo, sia della compagnia che dei corsi, non le vedo. non credo sia campanilismo, e non mi riferisco al fatto che noi siamo più bravi di altri e che non sbagliamo mai: fortunatamente a musicalmente questo non interessa. Mi riferisco al fatto che quando si accende lo spettacolo tutto si muove con una intensità tale e una voglia di condividere che quello che si realizza non è semplicemente una spettacolo, ma uno spettacolo "come piace a musicalmente", una spettacolo che sa del sacrificio e della contentezza di tutti. Questo è. E forse, guardandoci attorno, è pure cosa un po' rara.

A francesca, a tiziana e a tutti gli altri che hanno provato quell'emozione intensa e quella sottile irrequietezza del giorno dopo, voglio dire che lo spettacolo passa in un baleno, ma il suo significato resta davvero nei giorni avvenire...

Alla prossima, Mircuzio

Anonimo ha detto...

Potrei scrivere righe e righe (e vigiuro che prima o poi lo farò)...Ora vi dico semplicemente GRAZIE!!!

Una Maglietta Gialla e SUPER-fotunello!!!

Flavio ha detto...

Basta canzoni in lingua inglese!!!
Basta canzoni in lingua inglese!!!!
Meraviglioso spettacolo, sarebbe stato molto più emozionante e coinvolgente sé i brani musicali fossero cantati in italiano.
Complimenti a tutti.